16 maggio 2013
Salone del Libro - Torino Lingotto Fiere - Padiglione 1 - spazio AgorÃ
Incontro organizzato in occasione della pubblicazione del volume Essere impresa nel mondo di Adriana Castagnoli
Insieme all'autrice intervengono Giuseppe Berta, Bruno Lamborghini e Franco Reviglio
Dalla quarta di copertina
Negli anni Cinquanta il processo di internazionalizzazione dell'Olivetti compie un salto di qualità . In un contesto internazionale favorevole, l'impresa riesce ad acquisire una importante presenza produttiva e commerciale in tutti i continenti. Alla base di questo successo, le scelte imprenditoriali di Camillo Olivetti negli anni Venti-Trenta, quando l'azienda si mosse su due fronti strategici per la crescita: l'innovazione di processo e di prodotto in settori alla frontiera tecnologica, e gli investimenti diretti all'estero. Il che consentì all'impresa di superare quasi indenne la Grande Depressione del 1929-32.
Adriano rimase fedele ai capisaldi della strategia imprenditoriale del padre, rafforzandoli con una più moderna organizzazione del lavoro, nuovi impianti, una attenta cura dell'immagine e della comunicazione aziendale. Egli costruì un'impresa su scala globale, che si affermò per innovazione e cultura, efficienza e responsabilità sociale, capace di conquistare nel 1959 il controllo di uno storico marchio delle macchine per scrivere, l'americana Underwood, e allo stesso tempo di presentare il primo elaboratore elettronico italiano.
L'improvvisa scomparsa di Adriano, nel 1960, rese difficile continuare a sviluppare la presenza internazionale insieme all'innovazione tecnologica: ma quel percorso rimane un modello a tutt'oggi. A farne le spese fu la Divisione elettronica, che nel 1964 venne ceduta alla General Electric. Un'occasione perduta per l'Olivetti e per il sistema Paese.
La ricerca di Adriana Castagnoli, largamente basata su inediti documenti d archivio, apporta nuovi elementi di conoscenza e di giudizio per valutare, nel lungo periodo, i tratti distintivi dell'esperienza internazionale dell'Olivetti quale Gruppo operante su scala mondiale.
Adriana Castagnoli insegna Storia contemporanea e Storia economica e sociale dell'età contemporanea all'Università di Torino. Autrice di volumi e saggi sulla storia economica del Novecento, ha pubblicato, tra l'altro, Storia degli imprenditori italiani (con E. Scarpellini, Einaudi, 2003), L'imprenditoria femminile in Italia (a cura di, Franco Angeli, 2007) e Fra etica economia e ambiente. Aurelio Peccei: un protagonista del Novecento (a cura di, Seb 27, 2009).
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