Istituito nel 1954, il Premio Compasso d’Oro ADI è il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design.
Nato da un’idea di Gio Ponti fu per anni organizzato dai grandi magazzini la Rinascente, allo scopo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano allora ai suoi albori. Successivamente esso fu donato all’ADI che dal 1958 ne cura l’organizzazione, vigilando sulla sua imparzialità e sulla sua integrità.
Olivetti è l’unica azienda
che nel corso delle varie
edizioni ha ricevuto 16 premi
che spaziano tra design,
grafica e riconoscimenti
alla carriera.
Il Premio “La Rinascente Compasso d’oro 1954” che viene attribuito alla macchina portatile Lettera 22, può ritenersi esteso simbolicamente ai meriti eccezionali della intera attività della Olivetti, che rappresenta nel mondo uno dei più elevati esempi di coerenza stilistica di una intera produzione in tutte le espressioni che l’accompagnano, da quelle grafiche e propagandistiche, alla architettura dei negozi, degli opifici, delle case e delle assistenze. Merito ed esempio della Olivetti l’aver costantemente ricorso alla collaborazione di artisti di sicuro valore, nelle esigenze del controllo estetico tanto della sua produzione, quanto di tutte le sue manifestazioni.
Figura chiave per il successo del grande design che contraddistingue da sempre lo «Stile Olivetti», Adriano Olivetti venne premiato da ADI con il Gran Premio Nazionale.
Il premio attribuito al design del calcolatore elettronico Olivetti “Elea”, riconosce la felice soluzione estetico-funzionale costituita da modularità, usabilità e innovazione nell’affrontare questa nuova sfida tecnologica.
Il risultato complessivo, che si inserisce nella tradizione di una industria di avanguardia nel campo del disegno, rappresenta un contributo singolare nella tradizione estetica del design europeo.
L’arredamento per uffici Olivetti “Spazio” costituisce uno dei primi esempi di progettazione totale di uno spazio di lavoro industriale secondo un nuovo paradigma. La completezza dei servizi e i criteri di componibilità adottati articolano la serie degli elementi composti in diverse configurazioni non necessariamente legate a tradizionali soluzioni di arredamento per ufficio.
Premio assegnato alla stampante magnetica programmata CMC7-7004 per la coerenza e pertinenza con la quale l’uso di una particolare tecnologia (quella del lamierino plastificato ripiegato) viene esplorato sino a farne scaturire le soluzioni più organicamente collegabili al problema funzionale proposto e continuamente integrato fino ad una compatta precipitazione formale.
La Commissione stima di particolare interesse l’inserimento di un design di alto livello nel campo delle macchine utensili, sia per le implicazioni progettistiche che ne comporta il design, sia per l’importanza della macchina utensile a controllo numerico, espressione di una tecnologia avanzata, nell’economia nazionale e nella esportazione, sia per la necessità di rendere sempre più coerente alla vita moderna l’ambiente del lavoro.
Premio attribuito all’addizionatrice elettrica scrivente perché nel campo delle piccole calcolatrici di largo uso essa offre una straordinaria soluzione non solo funzionale e tipologica, ma di notevole qualità sul piano del design.
Il premio viene attribuito alla calcolatrice elettronica scrivente da tavolo per aver determinato una nuova immagine della macchina realizzando un apparecchio dove gli apparati elettronici sono scorporati da quelli meccanici e conglobati in un unico complesso compatto sviluppato trasversalmente, con il risultato di una nuova configurazione d’uso, che crea un più idoneo rapporto operativo tra uomo e macchina.
Il premio è stato attribuito al design di Rodolfo Bonetto e Naoki Matsunaga per il Centro di misura per lavorazioni, misure e automazione industriale.
Il premio intende in questa occasione valorizzare l’attività di promozione del design operata da Olivetti attraverso le sue realizzazioni, dall’immagine aziendale, ai prodotti e alla comunicazione.
La prima macchina per scrivere portatile elettronica su scala mondiale.
L’articolazione dei volumi contrastanti che racchiudono i moduli tecnici è risolta in una riuscita espressione plastica che, pur ricollegandosi alla tipica immagine Olivetti di altri prodotti dello stesso autore, presenta il carattere della soluzione esemplare.
Progetto di una macchina utensile che è l’espressione della ricerca di base in un settore industriale in rapido sviluppo.
Il risultato è un prodotto nel quale i fattori di configurazione modulare, dei sistemi di controllo e delle misure di sicurezza sono integrati con attenta considerazione del valore architettonico complessivo.
Per la riuscita espressione plastica che il design ha risolto nel racchiudere i moduli tecnici in uno spazio compatto.
A riconoscimento del valore di un ceppo che ha illustrato la cultura italiana prima con Adriano e Roberto Olivetti e, negli anni più recenti, con il partecipare validamente all’impervio e complesso sviluppo della cultura delle tecnologie informatiche. Il Premio intende peraltro segnalare e incoraggiare l’attenzione convinta dell’Olivetti allo sviluppo delle nuove opportunità informatico telematiche che stanno avviando cambiamenti epocali nella cultura e nella società.
Racchiude in un unico volume di misure contenute una complessa molteplicità di componenti funzionali, dando unità formale a un elemento onnipresente nel lavoro quotidiano di uffici e studi professionali con sommessa presenza.
